Il test tossicologico analitico di primo livello è un esame necessario e regolamentato dal Ministero della Salute che il medico del lavoro/medico competente deve effettuare su lavoratori che svolgono alcune mansioni particolari. Il test delle droghe di BSN risponde a questo tipo di esigenza valutando la presenza di 7 tipologie di sostanze stupefacenti + la Buprenorfina e analizzando la presenza di sostanze adulteranti all’interno dell’urina del lavoratore.
Il bicchiere con strip posta nella parte anteriore permette la raccolta e l’analisi del campione d’urina senza dover “pucciare” a mano la strip. Una volta raccolto il campione d’urina del paziente basta inserire la chiave di sicurezza nel lato apposito e ruotare affinché il liquido migri verso la strip e vada a colorare le linee di controllo e quelle reattive.

Una volta avuto l’esito del test delle droghe vi basterà inserire il bicchiere all’interno del drug reader/lettore test delle droghe per stampare il risultato dell’esame e l’anagrafica del lavoratore/paziente esaminato.

Come funziona il test delle droghe nell’urina di BSN
Il test delle droghe BSN Screen è fondamentalmente un test immunologico basato sul principio del legame competitivo. Le 7 droghe più la Buprenorfina vengono marcate chimicamente (coniugato droga+proteina) e competono per limitati siti di legame con le sostanze stupefacenti che possono essere presenti nell’urina del lavoratore/paziente. Le strip a membrana, presenti nella parte anteriore del bicchiere del test delle droghe, sono pre-coattate con coniugati droga+proteina sulle bande di controllo e reattive. Se nell’urina del lavoratore non c’è presenza di droghe il coniugato colorato anticorpo-oro si muove attraverso la membrana e si attacca ai coniugati droga-proteina formando bande visibili che indicano la negatività del test.

Quando la sostanza stupefacente è invece presente nel campione d’urina essa occuperà i siti di legame e impedirà la colorazione della banda reattiva
